L’aria è densa, intrisa di pulviscolo e pervasa da un’opprimente puzza di gas. Lo sguardo di Darya è offuscato – un rivolo di sangue le traccia una calda striatura sulla fronte. Con un ultimo, eroico sforzo riesce a liberarsi dal detrito che la tiene bloccata a terra. Le sue orecchie non smettono di fischiare. Riesce finalmente a mettere a fuoco il cancello d’entrata della palazzina nella quale vive. La facciata dell’edificio è squarciata a metà.
L’immagine del luogo in cui è cresciuta completamente devastato fa andare la ragazza in iperventilazione, i suoi occhi sono sbarrati, il suo viso è contorto in un’espressione di puro terrore.

CUT TO BLACK

Tre giorni prima…